I probiotici: proprietà e benefici per l’organismo

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probiotici sono dei batteri da considerare buoni, in quanto una volta assunti nell’organismo, risultano importanti per la salute perché aiutano a prevenire gonfiore addominale e stitichezza. I probiotici  quindi hanno un ruolo fondamentale per il benessere dell’organismo svolgendo delle importanti funzioni, le loro caratteristiche sono simili a quelle dei batteri naturali presenti nell’intestino e che formano la flora batterica intestinale.

 

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Fanno parte di questa categoria di microrganismi i lactobacilli ed il bifidobacterium, efficaci nel contrastare il colesterolo, sono utili anche a combattere la sindrome del colon irritabile, oltre a garantire dei benefici all’apparato intestinale.

I probiotici sono presenti in particolare in alcuni alimenti come il latte ed i suoi derivati. Tali batteri in gravidanza favoriscono il corretto sviluppo del feto garantendo il raggiungimento del suo peso adeguato, ma allo stesso tempo riducono il rischio di sviluppare il diabete gestazionale.

Da diversi studi scientifici è emerso poi che se assunti regolarmente i probiotici possono contrastare il colesterolo e gli acidi grassi. Ma le loro proprietà svolgono anche un’azione di contrasto nei confronti dell’acne, delle irritazioni e dell’invecchiamento cutaneo, infatti sono in grado di  ridare l’equilibrio batterico dell’epidermide.

I probiotici stimolano anche le difese immunitarie, per questo si consiglia di assumerli in caso di infezioni respiratorie, come il raffreddore, ed inoltre accelererebbero i tempi di guarigione proteggendo dalle infezioni, come ad esempio quelle determinate dalla candida.

Questi batteri si trovano nel latte e nei suoi derivati, in particolare nello yogurt, ma si possono trovare anche in capsule o in polvere liofilizzata che si acquistano in farmacia.

Si suggerisce di consumare questi cibi a stomaco vuoto in questo modo di agevola l’azione dei batteri così non verranno ostacolati lungo il transito dal pH dello stomaco e dall’azione acida dei succhi gastrici, raggiungendo l’intestino crasso; la loro assunzione dovrebbe avvenire almeno per 3 o 4 settimane.

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